LA CITTà DEL VATICANO

La Città del Vaticano è il più piccolo Stato sovrano del mondo, ha un’estensione di soli 0,44 kmq ed una popolazione di poco più di 800 anime. Però, a dispetto delle sue ridotte dimensioni, custodisce alcuni dei monumenti più belli del mondo!

Quindi, se stai pensando di andare nella Città del Papa, ecco alcuni suggerimenti per organizzare al meglio la tua visita.

CITTà DEL VATICANO: PIAZZA SAN PIETRO

Bellissima e maestosa, Piazza San Pietro è tra le piazze più celebri del mondo.

La sua storia è lunga e complessa.

Per secoli tutte le attenzioni furono rivolte alla realizzazione della grandiosa Basilica mentre la platea Sancti Petri – come veniva allora chiamata l’attuale piazza! – era stata lasciata in secondo piano. Quando finalmente arrivò il momento di dedicarsi alla sua realizzazione il problema principale che venne riscontrato fu quello di trasformare un semplice spazio in un’area monumentale, rappresentativa, ma anche funzionale.

Il progetto elaborato da Bernini nel 1656, e sostenuto da papa Alessandro VII Chigi, si presentò come la soluzione ideale al problema. Ancora oggi, infatti, Piazza San Pietro rappresenta uno dei migliori esempi di architettura ed urbanistica barocca.

La Piazza è ad ovato tondo. Questa forma venne scelta perché risultava più facile da realizzare rispetto ad un’ellisse, ma al contempo anche più insolita. L’ovato tondo è l’unione di due semicirconferenze che si intersecano nei rispettivi centri, unite da due archi di cerchio. Fu proprio questa particolare forma che permise a Bernini di affermare che:

“la chiesa di San Pietro, quasi matrice di tutte le altre doveva haver’ un portico che per l’appunto dimostrasse di ricevere à braccia aperte maternamente i Cattolici”.

LA BASILICA DI SAN PIETRO

Attraversata la Piazza, si accede alla Basilica di San Pietro.

È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, e spesso viene descritta come la più grande del mondo, sia per le sue dimensioni, che per la ricchezza con cui è decorata, ma anche, metaforicamente, in quanto centro spirituale della Cristianità.

Tuttavia, anche può sembrare strano, non è la cattedrale della diocesi di Roma, poiché questo titolo spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima per importanza essendo “Madre e Capo di tutte le Chiese dell’Urbe e del Mondo”.

La costruzione dell’attuale basilica iniziò nel 1506, durante il pontificato di Giulio II, e si concluse nel 1626 sotto papa Urbano VIII.

Precedentemente, nello stesso sito, si trovava una chiesa del IV secolo, fatta costruire dall’imperatore Costantino I sull’area del circo di Nerone e di una vicina necropoli dove, secondo la tradizione, venne sepolto san Pietro dopo la sua crocifissione.

Oggi la Basilica di San Pietro è uno dei luoghi più affascinanti del mondo, un scrigno di capolavori unici.

Tra le meraviglie che è possibile ammirare al suo interno ci sono:

La Pietà di Michelangelo;

Il Monumento a Clemente XIII di Antonio Canova;

La Tomba di Innocenzo VIII del Pollaiolo;

Il Baldacchino dell’Altare realizzato da Bernini e Borromini.

Per apprezzare a pieno le bellezze della Basilica si può partecipare ad una visita guidata oppure si può optare per un’audioguida, più economica e comunque molto interessante!

CITTà DEL VATICANO: LE GROTTE

 Le grotte vaticane si estendono sotto la navata centrale della Basilica, tre metri più in basso del pavimento.

Sono una vera e propria chiesa sotterranea che occupa lo spazio in cui un tempo sorgeva la basilica costantiniana del IV secolo. Il termine “grotte” in realtà è improprio, si tratta più propriamente di un’intercapedine tra la vecchia basilica e quella attuale.

La pianta delle grotte, che si diramano in nicchie e corridoi, è quello di una chiesa a tre navate, le cui cappelle ospitano le sepolture dei papi. L’abside della chiesa ha come centro ideale la cappella di San Pietro a cui corrisponde, sopra le grotte, l’altare e la cupola michelangiolesca, mentre sotto, nella necropoli, la tomba del primo papa: l’apostolo Pietro.

LA CUPOLA

È una delle più grandi coperture in muratura mai costruite. Ha un diametro interno di circa 42 metri e porta l’altezza complessiva della Basilica, dalla base fino alla sommità, a oltre 130 metri.

Il suo progetto, a cui Michelangelo lavorò fino al 1564, anno della sua morte, segna il passaggio dall’architettura rinascimentale a quella barocca.

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Fonte: Pixabay

È uno dei simboli di Roma- anche se tecnicamente si trova in un altro stato! – ed anche uno dei punti panoramici più belli per godersi una vista a 360 gradi sulla Città Eterna.

Per raggiungere il Cupolone esistono due possibilità: andare a piedi (circa 550 gradini) o prendere l’ascensore e fare a piedi “solo” gli ultimi 320 gradini!

I MUSEI VATICANI

I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano. Vennero fondati da papa Giulio II nel XVI secolo e sono una delle raccolte d’arte più grandi ed importanti del mondo.

Per approfondire, leggi: 7 CURIOSITA’ SUI MUSEI VATICANI

CITTà DEL VATICANO: LA CAPPELLA SISTINA

“Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere”

Goethe

Le ragioni che rendono unica la Cappella Sistina sono essenzialmente due: è il luogo in cui si svolge il conclave per l’elezione del nuovo papa; ed è decorata dalle opere più conosciute e celebrate dell’intera storia dell’arte mondiale. Tra queste spiccano gli affreschi di Michelangelo che ricoprono la volta e lo straordinario “Giudizio Universale”.

I GIARDINI VATICANI

I giardini occupano poco più della metà dell’intero Stato di Città del Vaticano!

Fin dal 1279 sono stati un luogo di riposo e meditazione per i pontefici.

Il periodo di maggiore sviluppo architettonico dei Giardini fu tra il XVI ed il XVII secolo. Dal 2014 è in corso un piano di restauro di circa 570 opere che, da secoli, “vivono” nei Giardini, esposte alle intemperie ed altri fattori ambientali.

Si tratta di un luogo particolare, decisamente molto diverso dalla solita idea che si tende ad avere del Vaticano. Ruscelli, fontane, laghetti e roseti si fondono armoniosamente in questo polmone verde dello Stato più piccolo del mondo!

VATICANO: COSA VEDERE GRATIS?

Molti dei luoghi menzionati o delle varie esperienze che in essi è possibile fare sono a pagamento, tuttavia è anche possibile godere gratuitamente delle bellezze dello Stato del Vaticano.

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Fonte: Pixabay

Si possono visitare gratuitamente:

Piazza San Pietro;

La Basilica di San Pietro;

I Musei Vaticani (ogni ultima domenica del mese)

7 CURIOSITA’ SUI MUSEI VATICANI

I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano. Vennero fondati da papa Giulio II nel XVI secolo e sono una delle raccolte d’arte più grandi ed importanti del mondo.

In questo articolo ho raccolto 7 curiosità sui Musei Vaticani che dovresti assolutamente conoscere prima della tua visita!

L’INGRESSO DEI MUSEI VATICANI

La prima curiosità riguarda proprio l’ingresso di questo famosissimo polo museale.

I Musei, infatti, si trovano interamente all’interno del territorio vaticano, tuttavia il loro ingresso si trova in territorio italiano, in viale Vaticano n.6, a Roma.

UNA STORICA CHIUSURA

I Musei Vaticani furono fondati da papa Giulio II nel 1506.

Nella loro storia centenaria ci fu un solo episodio in cui vennero chiusi in modo del tutto straordinario.

Era il maggio del 1938 ed Adolf Hitler venne a Roma, ospite di re Vittorio Emanuele III e di Benito Mussolini. Papa Pio XI non lo volle ricevere e, per qualche giorno, si allontanò dalla città trasferendosi nella residenza di Castel Gandolfo. Inoltre, per evitare che il Führer potesse accedere al territorio vaticano, stabilì che il museo e la basilica fossero chiusi ad ogni visitatore durante il breve periodo della sua assenza.

LE ORIGINI

L’origine dei Musei Vaticani è legata al cosiddetto “Gruppo del Laocoonte”, noto anche come “Laocoonte e i suoi figli”.

La scultura rappresenta, appunto, Laocoonte ed i suoi due figli avvolti dalle spire di grossi serpenti marini. Secondo la mitologia greca, infatti, Laocoonte era un sacerdote di Apollo che tentò di convincere i Troiani a non accettare il cavallo di legno che i Greci sembravano aver donato loro. Atena, che desiderava la vittoria degli Achèi, mandò i serpenti affinché impedissero all’uomo di avvisare i Troiani.

La statua fu trovata il 14 gennaio 1506 in un vigneto nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Papa Giulio II mandò Giuliano da Sangallo e Michelangelo Buonarroti, che lavoravano in Vaticano, ad esaminare la scoperta, e su loro consiglio acquistò subito la scultura dal proprietario della vigna. Un mese dopo l’opera fu esposta al pubblico in Vaticano.

MUSEI VATICANI ED ARTE PAGANA

C’è sempre stato uno strettissimo legame tra i Musei Vaticani e l’arte classica, come testimoniato dallo stesso “Gruppo del Laocoonte” che diede origine ai Musei. Tuttavia viene da chiedersi il perché.

Perché i Musei sorti nel cuore della cristianità sono così legati all’arte pagana?

Perché i Pontefici si sono sempre considerati i legittimi eredi della storia romana. L’Urbe pagana era diventata cristiana, l’imperium di Augusto era confluito nell’imperium sine fine della Chiesa Cattolica e Apostolica. I monumenti della civiltà romana, dunque, andavano conservati, custoditi e valorizzati ad maiorem Dei gloriam e a onore e splendore della Chiesa.

UN MUSEO AL PLURALE

I Musei Vaticani sono stati definiti “il Museo dei Musei”. Non si limitano ad accogliere le ricche collezioni di arte, archeologia ed etno-antropologia create dai Pontefici nel corso dei secoli, ma comprendono anche alcuni dei luoghi più esclusivi e artisticamente significativi dei Palazzi Apostolici.

Sono sempre chiamati al plurale perché sono costituiti da un enorme complesso di musei, gallerie, cappelle e sale:

I musei:

Pinacoteca Vaticana;

Collezione d’Arte Religiosa Moderna;

Museo Pio – Clementino;

Museo Missionario – Etnologico;

Museo Gregoriano Egizio;

Museo Gregoriano Etrusco;

Museo Pio Cristiano;

Museo Gregoriano Profano;

Padiglione delle Carrozze;

Museo Filatelico e Numismatico;

Musei della Biblioteca Apostolica Vaticana;

Museo Chiaramonti.

Le Gallerie:

Galleria Lapidaria;

Galleria detta Braccio Nuovo;

Galleria dei Candelabri;

Galleria degli Arazzi;

Galleria delle Carte Geografiche.

Le Cappelle:

Cappella Sistina;

Cappella Niccolina;

Cappella di Urbano VIII.

Le sale:

Sala della Biga;

Appartamento di San Pio V;

Sala Sobieski;

Sala dell’Immacolata;

Stanze di Raffaello;

Loggia di Raffaello;

Sala dei Chiaroscuri;

Appartamento Borgia;

Salette degli Originali Greci.

 I VOLTI MISTERIOSI DELLA SCUOLA DI ATENE

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La Scuola di Atene, di Raffaello Sanzio, è sicuramente una delle opere più celebri custodite all’interno dei Musei Vaticani.

L’opera rappresenta una scena immaginaria che si svolge all’interno di un edificio classico, perfettamente rappresentato in prospettiva ed incorniciato da un arco. Le figure dei più celebri filosofi e matematici dell’antichità sono disposte su due piani, separati da una larga scalinata, nell’atto di discutere.

Nel corso dei secoli sono state elaborate infinite teorie sui volti dei vari personaggi. Infatti i filosofi del dipinto, in realtà, avrebbero le fattezze di vari artisti e personaggi del ‘500.  Secondo le ipotesi più accreditate Eraclito avrebbe il volto di Michelangelo, Platone quello di Leonardo, Euclide quello di Bramante, Apelle avrebbe le fattezze dello stesso Raffaello, mentre Ipazia sarebbe la rappresentazione di Francesco Maria I della Rovere.

LE SCALE DEL BRAMANTE

I Musei Vaticani ospitano due scale dette “del Bramante”. Una è quella originale, costruita appunto da Donato Bramante nel 1505, l’altra è una riproduzione moderna realizzata dall’architetto Giuseppe Momo del 1932.

Il progetto ideato dal Bramante era particolarmente innovativo, tanto da poter essere considerato un esempio per i futuri lavori manieristici, barocchi e addirittura contemporanei. La scala permetteva di raggiungere il Cortile delle Statue e la villa di Innocenzo VIII, senza attraversare il Palazzo Apostolico. Dunque era innanzitutto funzionale, soprattutto per gli studiosi e gli eruditi a cui Giulio II aveva aperto le porte.

La scala si trova in uno spazio normalmente chiuso al pubblico. E’ possibile visitarla solo in occasione di alcuni eventi straordinari o di visite guidate private.

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Fonte: Pixabay

La scala moderna, invece,  comunemente denominata “del Bramante”, fu progettata da Giuseppe Momo, scolpita da Antonio Maraini e realizzata dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli. Si ispira alla scala originale del Bramante e, come l’originale, è costituita da due spirali, una per la salita ed una per la discesa, che non s’incontrano mai.

MUSEI VATICANI: INFORMAZIONI UTILI

I Musei sono aperti dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 16:00).

Dal 5 maggio al 28 ottobre il venerdì c’è un’apertura prolungata fino alle 22:30, mentre il sabato fino alle 20:00.

Ogni ultima domenica del mese c’è la possibilità di visitare i Musei gratuitamente dalle 9:00 alle 14:00 (ultimo ingresso alle 12:30).

I Musei Vaticani sono tra le mete più visitate al mondo, acquistare i biglietti online è davvero indispensabile per non passare tutta la giornata in coda!

All’interno dei Musei è possibile scattare fotografie senza flash, ma all’interno della Cappella Sistina è assolutamente vietato sia fare fotografie che girare video.

Per visitare il sito ufficiale dei Musei Vaticani clicca qui!

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