LA SAGRADA FAMILIA DI BARCELLONA

La Sagrada Familia è il simbolo della città di Barcellona ed una delle chiese più conosciute al mondo.

Ecco alcune informazioni e consigli utili per organizzare la tua visita.

SAGRADA FAMILIA: UN PO’ DI STORIA

Il nome completo di questa chiesa monumentale è “Basílica y Templo Expiatorio de la Sagrada Família”, che in italiano si può tradurre con “Basilica e Chiesa Riconciliante della Sacra Famiglia”.

La sua costruzione ebbe inizio il 19 marzo 1882, sotto il regno di Alfonso XII. Il primo progetto era dell’architetto Francisco de Paula del Villar, ma nel 1883 i lavori furono affidati all’architetto Antoni Gaudí. Fu lui a sostituire l’originale stile neogotico della chiesa con uno stile più moderno e innovativo, che l’avrebbe resa unica al mondo. Gaudì lavorò alla chiesa dedicandovi interamente gli ultimi 15 anni della sua vita.

La Sagrada Familia è ancora in costruzione. La data ufficiale di consegna dei lavori, prima della pandemia, era prevista nel 2026 (a 144 anni dalla posa della prima pietra ed a 100 anni dalla morte di Antoni Gaudí!). Tuttavia i lavori sono stati rallentati dal Covid-19 e, probabilmente, finiranno nel 2028.

Come è già accaduto in altri casi di edifici religiosi la cui costruzione è destinata a durare uno o più secoli, la chiesa è stata consacrata ancora prima di essere conclusa, il 7 novembre 2010 da papa Benedetto XVI, che l’ha elevata al rango di basilica minore.

Quando finalmente sarà terminata, la Sagrada Família sarà l’edificio ecclesiastico più grande del mondo!

La velocità con cui procede la costruzione dipende in gran parte dalle donazioni dei visitatori, quindi andando alla Sagrada Familia non solo potrai ammirare un capolavoro unico, ma contribuirai anche alla sua ultimazione!

IL PROGETTO

Gaudí progettò l’interno della Sagrada Familia ispirandosi ad un bosco, con colonne a forma di alberi che, ramificandosi, sostengono la struttura. Le colonne sono inclinate in modo da ricevere al meglio la pressione perpendicolare alla loro sezione e sono realizzate a forma elicoidale a doppia elica, come i rami e i tronchi degli alberi. L’unione di questi accorgimenti impiegati nel progettare le colonne (inclinazione, forma elicoidale, ramificazione in varie colonne più piccole) ha permesso di sostenere il peso delle volte senza utilizzare i classici contrafforti esterni.

La chiesa ha una pianta a croce latina, con l’altare maggiore sopra la cripta circondato da sette cappelle absidali, un transetto a tre navate con i portali della Natività e della Passione, nel senso longitudinale il corpo centrale di cinque navate con il portale della Gloria. La pianta ha una dimensione di 110 x 80 metri e, terminata la costruzione, avrà una superficie totale di 4500 metri quadrati e potrà ospitare 14000 persone.

Il tempio avrà diciotto torri: quattro per ciascuna delle tre facciate per un totale di dodici che rappresentano gli apostoli, al centro la torre-cupola dedicata a Gesù, alta 170 metri, e intorno ad essa altre quattro torri dedicate agli evangelisti, nonché un’ulteriore torre-cupola sopra l’abside dedicata alla Vergine.

Le guglie degli evangelisti saranno sormontate da sculture dei loro simboli tradizionali: un angelo, un bue, un’aquila e un leone. La guglia della Madonna, completata nel 2021, è sormontata da una grande stella a dodici punte, che simboleggia la Stella del Mattino. Quella centrale dedicata a Cristo, invece, sarà innalzata sulla base della cupola sovrastante la navata centrale, e sarà sormontata da una grande croce a sei bracci, alta 15 metri.

L’altezza totale dell’edificio sarà tuttavia inferiore di mezzo metro rispetto alla collina del Montjuïc, poiché Gaudí pensava che la sua creazione non dovesse superare quella di Dio!

SAGRADA FAMILIA: INFORMAZIONI UTILI

Per raggiungere la Sagrada Familia puoi usare la Linea 2 o la Linea 5 della metropolitana e scendere all’omonima fermata.

La chiesa è aperta tutti i giorni nei seguenti orari:

Da novembre a febbraio: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:00. La domenica dalle 10:30 alle 18:00.

Marzo e ottobre: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00. La domenica dalle 10:30 alle 19:00.

Da aprile a settembre: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 20:00. La domenica dalle 10:30 alle 20:00.

Per visitare la Sagrada Familia devono essere rispettate le classiche regole di abbigliamento previste per tutte le chiese. Inoltre va sempre ricordato che si tratta di un cantiere, non di un edificio terminato, quindi possono esserci chiusure temporanee di alcune aree.

Essendo una meta molto visitata dai turisti è consigliabile acquistare il biglietto on line e programmare la propria visita!

Ci sono essenzialmente 4 tipi di biglietti:

Come potrai leggere sul biglietto, la tua visita rappresenta un contributo per ultimare la costruzione!

BARCELLONA DIGITAL PASS

Il Barcellona Digital Pass è un’ottima soluzione per visitare la città in modo facile e divertente per tutta la famiglia e godersi, senza stress, i due capolavori di Gaudí: la Sagrada Familia ed il Parc Güell.

Il Pass include:

  • l’accesso alla Sagrada Familia (torri escluse)
  • Parc Güell
  • Bus Hop-on Hop-off Barcellona
  • Audioguida di Barcellona, ricca di informazioni utili, commenti sulle migliori attrazioni, mappe, consigli e molto altro ancora.

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UN WEEKEND A BARCELLONA

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UN WEEKEND A BARCELLONA: LA SAGRADA FAMILIA

È Il simbolo indiscusso della città.

Il vero nome di questa chiesa monumentale è “Basílica y Templo Expiatorio de la Sagrada Família”, che in italiano si può tradurre con “Basilica e Chiesa Riconciliante della Sacra Famiglia”.

un-weekend-a-barcellona-foto-di-patrice-audet-pixabay

La sua costruzione ebbe inizio il 19 marzo 1882.

Il primo progetto era dell’architetto Francisco de Paula del Villar, ma nel 1883 i lavori furono affidati all’architetto Antoni Gaudí. Fu lui a sostituire l’originale stile neogotico della chiesa con uno stile più moderno e innovativo, che l’avrebbe resa unica al mondo.

La Sagrada Familia è ancora in costruzione. La data ufficiale di consegna dei lavori è il 2028.

A termine dei lavori la Sagrada Família sarà l’edificio ecclesiastico più grande del mondo. La velocità con cui procede la costruzione dipende in gran parte dalle donazioni dei visitatori, quindi andando alla Sagrada Familia non solo potrai ammirare un capolavoro unico, ma contribuirai anche alla sua ultimazione!

Per raggiungere la Sagrada Familia puoi usare la Linea 2 o la Linea 5 della metropolitana e scendere all’omonima fermata.

Essendo una metà molto visitata dai turisti, è consigliabile acquistare il biglietto on line ed evitare così la lunghissima fila per entrare!

PARC GÜELL

È un parco con una superficie di circa 15 ettari, ma soprattutto è uno dei simboli di Barcellona, nonché un’ottima postazione panoramica per ammirare la città dall’alto.

Nel 1900 Eusebi Güell, membro di una nobile famiglia di Barcellona, commissionò ad Antoni Gaudí la costruzione di un lussuoso parco residenziale in una zona desolata nella parte nord-orientale della città.

Gaudí accettò l’incarico con entusiasmo e lo trasformò in un’occasione per esprimere le sue idee sul rapporto tra natura ed architettura. Così nacquero pergolati scavati nella roccia, sentieri escursionistici armoniosamente integrati nel paesaggio ed i famosissimi e coloratissimi mosaici ondulati.

Solo una parte del parco è fruibile gratuitamente, per il resto è necessario acquistare il biglietto. Anche in questo caso è consigliabile organizzare la propria visita in anticipo, acquistando il biglietto on line ed evitando le lunghe file.

Parc Güell si trova a una certa distanza da tutte le altre attrazioni di Barcellona ed il modo più comodo di arrivare è la metropolitana e poi una passeggiata di circa 15 minuti. Ci sono tre possibilità:

  • Puoi prendere la linea 3 della metropolitana e poi scendere alla fermata Vallcarca (come abbiamo fatto noi!). Dalla fermata segui prima l’Avinguda de Valcarca, poi gira a sinistra e prendi la strada Carrer de les Medes. Raggiungerai il lato occidentale del parco, dove si cammina dapprima attraverso il parco e infine si arriva alla parte a pagamento. Durante l’intero percorso il “Parc Güell” è indicato sulla segnaletica.
  • Oppure puoi prendere la linea 3 della metropolitana e scendere alla fermata “Lesseps”. Poi percorri per 600 metri la Travessera de Dalt, dopo di che gira a sinistra per il Carrer de Larard. Sali per circa 500 metri su una collina ripida e arriverai all’ingresso principale del parco.
  • L’ultima opzione è prendere la linea 5 della metropolitana e scendere alla fermata El Coll La Teixonera. Questa è una fermata abbastanza nuova e si scende sulla collina El Coll (uscita Carrer Beat Almato). Poi prendi il Carrer del Santuari e gira a destra sul Camí de Can Morá. Segui le indicazioni e vi avvicinerai al Parc Guell dall’alto, da lì dovrai scendere.
foto-di-alexandra-pixabay

UN WEEKEND A BARCELLONA: LAS RAMBLAS

Quello che oggi è uno dei luoghi più trafficati di Barcellona un tempo era il letto asciutto di un fiume.  

Il viale, pieno di platani, fiori, musicisti e statue umane, si estende da Plaça de Catalunya (la piazza principale della città) fino al porto di Port Vell, con il Monumento a Colombo, per un totale di circa 1200 metri.

Il lungomare può essere distinto in cinque diverse Rambla, chiamate insieme Las Ramblas:

  • La Rambla de Canaletes che deve il suo nome ad una fontanella di colore nero/bronzo. Secondo la leggenda chi beve un sorso da questa fontana tornerà sicuramente a Barcellona.
  • La Rambla dels Estudis.
  • La Rambla de Sant Josep che, per le numerose bancarelle di fiori, viene chiamata anche “Rambla de les Flors”. Sulla sua destra si trova il mercato “Mercat de la Boqueira”.
  • La Rambla dels Caputxins.
  • La Rambla de Santa Monica.

Continuando verso la costa si arriva al Monumento di Colombo e al porto Port Vell.

BARRI GÒTIC

Il Quartiere Gotico di Barcellona è il centro della città vecchia (Ciutat Vella) e si trova tra La Rambla e Via Laietana, tra il porto di Barcellona e la Ronda de Sant Pere. È la parte più antica della città, un vero e proprio labirinto di stradine in cui è facile sentirsi avvolti dall’atmosfera brumosa descritta da Carlos Ruiz Zafón ne “L’ombra del vento”.  

Qui si trovano i resti di antichi edifici medievali, ma anche di alcuni risalenti addirittura all’epoca romana. Al tempo dell’imperatore Augusto, infatti, questo luogo venne scelto per fondare una nuova colonia. L’antico foro romano sorgeva proprio dove ora si trovava piazza Plaça de Sant Jaume.

Oggi il Barri Gòtic è una meta molto apprezzata dai turisti. Ospita gli uffici comunali di Barcellona, tra cui il Palau de la Generalitat (edificio governativo della Catalogna) ed il municipio della città, la Casa de la Ciutat o Ajuntament. Nel quartiere gotico si trova anche il palazzo reale dove i sovrani Ferdinando d’Aragona ed Isabella di Castiglia ricevettero Cristoforo Colombo di ritorno dall’America.

Tuttavia la vera protagonista del Barri Gotic è la cattedrale di Barcellona ufficialmente denominata Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia (ovvero Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia), ma più comunemente nota come “La Seu”.

La cattedrale, che domina il Barri con le sue guglie gotiche, ha una storia lunga e travagliata. Il primo nucleo dell’edificio religioso sorse già nel 343 a.C., durante l’Impero Romano. Nel 985 la chiesa fu distrutta dai Mori.

Successivamente venne costruita una cattedrale in stile romanico ed un monastero. Le guerre civili e la peste nera fecero ritardare molto i lavori di costruzione che vennero ultimati solo nel 1460. La facciata, invece, fu costruita molto più tardi, nel 1889, e la guglia centrale fu completata nel 1913.

SANTA MARIA DEL MAR

Anche questa tappa è un po’ un omaggio alla letteratura spagnola contemporanea. “La cattedrale del mare”, infatti, è anche il titolo di un celebre romanzo dello scrittore Ildefonso Falcones, in cui le vicende relative alla costruzione della cattedrale si intrecciano con storia del protagonista, Arnau Estanyol.

Santa di Maria del Mar si trova nel quartiere La Ribera e fu costruita tra il 1329 e il 1383, nel periodo d’oro della Catalogna. È nota anche come “cattedrale di La Ribera” ed è un ottimo esempio di stile gotico catalano, con una purezza ed omogeneità stilistica molto rare nel Medioevo, sicuramente dovute al fatto che la costruzione della chiesa avvenne in un periodo abbastanza breve, senza interruzioni significative.

UN WEEKEND A BARCELLONA: ALTRE METE DA VISITARE

Se hai ancora tempo ed energie potresti fare una passeggiata al mercato della Boqueria, il coloratissimo mercato alimentare a cui si accede dalle Ramblas; oppure potresti ammirare Casa Mila (La Pedera) e Casa Batlló, i due iconici edifici progettati da Gaudí; ed infine visitare il museo dedicato a Pablo Picasso nel quartiere di La Ribera.

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