COSA VEDERE A CASTEL GANDOLFO

Immerso nella splendida cornice dei Castelli Romani, sulle rive del lago di Albano, Castel Gandolfo è la meta ideale per chi voglia trascorrere una bella giornata in famiglia, magari con bimbi al seguito, oppure per chi voglia concedersi una pausa rigenerante in un luogo diverso dal solito.

Si tratta di un splendido borgo in cui si è circondati dalla storia e dalla bellezza del paesaggio, del resto non è un caso che per secoli sia stato scelto come residenza estiva da papi e da principi romani!

Ecco i principali luoghi di interesse da visitare a Castel Gandolfo:

Il Palazzo Pontificio

Fu costruito nel 1628, su iniziativa di papa Urbano VIII.  L’edificio, al cui progetto lavorò anche Bernini, racchiude la straordinaria storia della vita dei papi degli ultimi cinquecento anni. Il palazzo è stato aperto al pubblico solo nel 2016, quando papa Francesco rinunciò ad utilizzarlo come residenza estiva. Attualmente fa parte, insieme alle Ville Pontificie, del circuito dei Musei Vaticani.

Le Ville Pontificie

Si tratta di un complesso di strutture formato da tre parti.

La prima è costituita dai Giardini Pontifici, cuore originario della Villa Pontificia, creati durante il pontificato di Urbano VIII.

La seconda è costituita da Villa Cybo, costruita dal cardinal Camillo Cybo ed annessa al complesso delle Ville Pontificie da papa Clemente XIV, che l’acquistò nel 1774 dal proprietario dell’epoca, il duca di Modena.

Infine, la terza parte è costituita da Villa Barberini, edificata da Matteo Barberini, nipote di Papa Urbano VIII. Quest’ultima venne inclusa nelle Ville Pontificie solo nel 1929.

La Collegiata Pontificia di San Tommaso da Villanova

Venne realizzata da Gian Lorenzo Bernini nel 1658, per volontà di Papa Alessandro VII.

I siti archeologici

Nel territorio di Castel Gandolfo ci sono varie testimonianze di epoca romana come: i resti della villa di Publio Clodio Pulcro, una villa di età repubblicana, ora inclusa all’interno di villa Santa Caterina, di proprietà del Pontificio Collegio Nord-Americano; ed i resti della villa realizzata dall’imperatore Tito Flavio Domiziano tra 81 e il 96 d.C., attualmente ubicati all’interno di Villa Barberini.

Fonte: Pixabay

I sapori di Castel Gandolfo: Le Fraschette

Se vuoi “assaporare” pienamente l’atmosfera di Castel Gandolfo non perderti le bontà offerte dalle tante Fraschette. Si tratta di locali tipici della zona dei Castelli Romani, nati per bere il vino dell’annata, magari accompagnato da un po’ di porchetta.  Erano locali semplici, che per lo più si trovavano in cantine fresche ed umide.

L’origine del nome è incerta. Potrebbe derivare o dalla cittadina di Frascati oppure dal fatto che in passato, al posto dell’insegna, avevano una frasca (un ramo di un albero, solitamente di uva o ulivo) fuori dalla porta. Oggi le fraschette sono molto cambiate! Si sono trasformate in vere e proprie chicche gourmet dove gustare i prodotti IGP della tradizione romana!

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