COSA VISITARE A LORETO

Loreto, immersa nella campagna marchigiana, è una splendida città la cui fama è strettamente legata al Santuario dove si conserva e si venera la Santa Casa della Vergine Maria.

Si tratta di un luogo che da secoli richiama pellegrini da tutto il mondo, tanto da essere stato definito da Giovanni Paolo II il “vero cuore mariano della cristianità”.

LA SANTA CASA DI LORETO

Con l’espressione “Santa Casa” si indica la casa di Nazareth in cui nacque, fu educata e ricevette l’Annuncio la Vergine Maria.

Ricerche storiche ed archeologiche hanno provato che la casa custodita a Loreto è proprio la Santa Casa.

La Casa era costituita da una camera in muratura composta da tre pareti in pietra poste a chiusura di una grotta scavata nella roccia. Oggi la grotta fa parte della Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, mentre le tre pareti di pietra sono quelle che si trovano a Loreto.

IL TRASPORTO “ANGELICO”

Ci sono essenzialmente due versioni su come la Casa sia stata trasferita da Nazareth fino alla città marchigiana.

La prima, legata alla tradizione cristiana, vuole che la Casa sia stata trasportata in volo dagli angeli.

La seconda, invece, attribuisce il merito del trasporto ai crociati che, espulsi dalla Terra Santa ad opera dei mussulmani, vollero salvare dalla distruzione la Casa di Maria.

Come spesso accade, la verità si trova nel mezzo!

Varie testimonianze storiche, infatti, vanno confermando l’ipotesi che le pareti della Santa Casa sono state trasportate in Italia su una nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che all’epoca regnava sull’Epiro.

Dunque la Casa è stata veramente trasportata dagli Angeli! Non si trattava, però, degli angeli alati della tradizione cristiana, ma di una nobile famiglia di devoti che si avvalse di una nave per il trasporto.

Un documento del 1294 attesta che Niceforo Angeli, despota dell’Epiro, quando sua figlia Ithamar andò in sposa a Filippo di Taranto, figlio del re di Napoli Carlo II d’Angiò, le diede in dote vari beni tra cui “le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio”.

IL SANTUARIO

Dalla metà del 1400, per proteggere la Santa Casa e per accogliere la crescente folla di pellegrini che ogni anno visitava la reliquia, iniziarono i lavori per la costruzione del santuario.

Il Santuario di Loreto è un bellissimo esempio di basilica fortificata, caratterizzata da torri, camminamenti di ronda, corpi di guardia e veri e propri sistemi difensivi.

L’attuale Basilica venne costruita, per volontà di Papa Paolo II, a partire dal 1469.

Alla sua realizzazione contribuirono molti artisti come: Giuliano da Sangallo, che creò la cupola di ispirazione brunelleschiana; Donato Bramante, che si adoperò per varie modifiche e consolidamenti e progettò il palazzo apostolico; e Luigi Vanvitelli, che terminò la costruzione dell’elegante campanile.

Tra le opere più pregevoli spicca il rivestimento marmoreo che avvolge le pareti della Santa Casa. Voluto da Giulio II e realizzato su disegno del Bramante, è considerato uno dei più grandi capolavori scultorei dell’arte rinascimentale.

Loreto richiama migliaia di persone ogni anno, non solo pellegrini cattolici, ma anche amanti dell’arte.

Questo grandioso santuario, infatti, rappresenta uno scrigno che contiene un inestimabile tesoro, una vera e propria antologia d’arte sacra che raccoglie capolavori di architettura, scultura e pittura.

COSA VISITARE A LORETO (OLTRE IL SANTUARIO!)

Oltre ad una visita al Santuario, ecco alcuni suggerimenti su cosa da fare a Loreto.

Visitare il Museo Pontificio

Il Museo, che si trova nei piani superiori del braccio occidentale del Palazzo Apostolico, ospita opere di altissimo valore artistico, storico e culturale. Le raccolte del Museo iniziarono a formarsi alla fine del secolo XIX, in coincidenza con i lavori di ristrutturazione della Basilica, quando vennero raccolti nelle sale del lato occidentale del Palazzo Apostolico, dipinti, oggetti ed arredi provenienti dal Santuario.

Le sale del museo ospitano opere di Lorenzo Lotto, Cesare Maccari, Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, oltre che gli arazzi sui cartoni di Raffello Sanzio, numerose maioliche dell’antica Spezieria, corredi d’altare e opere di artisti novecenteschi.

Percorrere glia antichi camminamenti di ronda di Loreto

I camminamenti di ronda furono commissionati nel 1485 dal cardinale Girolamo Basso della Rovere per proteggere la Basilica (ed i suoi tesori!) dalle incursioni dei pirati turchi, che avevano già raso al suolo alcune cittadine della zona costiera.

I camminamenti di ronda del Santuario di Loreto sono un tipico esempio di architettura rinascimentale, in grado di coniugare le esigenze difensive alla ricercatezza delle forme.

Infine, si tratta anche di un punto di osservazione privilegiato da cui godersi uno splendido panorama che spazia dal mare al Monte Conero, fino all’Appennino umbro-marchigiano.  

Le visite guidate ai camminamenti di ronda durano circa 45 minuti e sono disponibili, solo su prenotazione, nei seguenti giorni e orari:

Da Lunedì a Sabato: 10:30/12.30 – 15/16

Domenica: 10/11:30 – 15/16

La biglietteria si trova in piazza della Madonna, a Nord del Palazzo Apostolico.

Il biglietto per i camminamenti di ronda è di 6 euro.

Il biglietto complessivo Museo, mostra e camminamenti è di 10 euro.

Ammirare le opere dei “Madonnari”

I madonnari sono artisti di strada che devono il loro nome alle immagini, soprattutto sacre e principalmente Madonne, che sono soliti disegnare.

Nella piazza del Santuario, nei pressi della fontana creata da Carlo Maderno nel 1600, è sempre possibile ammirare l’opera, fatta con gesso colorato, di qualche madonnaro.

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