COSA VISITARE A PRAGA IN 5 GIORNI

Praga, la città delle cento torri, la città d’oro…ma soprattutto una delle più belle città d’Europa.

Sì, è proprio così! Praga ha una bellezza sfacciata, che non ha paura di mostrarsi ad ogni angolo di strada. E’ una città romantica, misteriosa ed esoterica che riesce ad ammaliarti in pochi minuti.

praga-foto-di-felix-mittermeier.de-pixabay
Fonte: Pixabay

Praga è relativamente piccola e sembra fatta per spostarsi a piedi.

I siti principali si trovano a poca distanza gli uni dagli altri e se alloggi in centro potresti non aver mai bisogno di usare i mezzi pubblici.

In ogni caso la metropolitana è efficientissima ed è anche il modo più economico e veloce per andare dall’aeroporto in città.

Il centro storico è un mix armonioso di architetture barocche, rinascimentali, neoclassiche e art nouveau. E’ articolato in 5 quartieri separati dalla Moldava.

Sulla riva occidentale si trovano: Hradcany (il quartiere del castello) e Mala Strana (il piccolo quartiere). Sulla riva orientale si trovano: Josefov (il quartiere ebraico), Stare Mesto (il quartiere della città vecchia) e Nove Mesto (il quartiere della città nuova). Le due rive sono collegate dal celebre Ponte Carlo.

L’itinerario che ti propongo è suddiviso in quartieri e prevede di dedicare un giorno a ciascuno di essi!

COSA VISITARE A PRAGA: HRADCANY (IL QUARTIERE DEL CASTELLO)

Il quartiere del castello domina dall’alto la città.

Il castello di Praga è un complesso di palazzi, edifici ecclesiastici, fortificazioni, uffici e case abitabili che documentano l’evoluzione storica ed architettonica della città, estendendosi su una superficie di 45 ettari. All’interno del complesso del castello, tra le altre cose, si possono ammirare: la cattedrale di San Vito, un vero gioiello gotico; il Vecchio Palazzo Reale, che fu la residenza dei re di Boemia fino al XVI secolo; ed il pittoresco Vicolo d’Oro.

Per saperne di più leggi anche IL CASTELLO DI PRAGA.

MALA STRANA (IL PICCOLO QUARTIERE)

praga-foto-di-leonhard-niederwimmer-pixabay
Fonte: Pixabay

Il “piccolo quartiere” nacque nel XIII secolo ai piedi del Castello, fu in gran parte distrutto da un incendio nel 1541 e poi ricostruito in stile barocco.

Percorrendo via Nerudova si può notare una caratteristica delle case praghesi: le insegne dipinte.

Sono sparse un po’ in tutta la città, ma in questa strada sono particolarmente abbondanti.

La tradizione di identificare gli edifici usando delle insegne dipinte raffiguranti animali, figure mitiche, oggetti di uso quotidiano, ecc… iniziò nel Medioevo e proseguì fino al 1770, quando gli Asburgo introdussero la numerazione civica.

Prosegui verso piazza Mala Strana e fai una visita alla Chiesa di San Nicola.

E’ un tripudio di arte barocca: colonne, statue, affreschi ed ornamenti ovunque!

Dal campanile si può ammirare la città dall’alto e… sorvegliare la piazza, come faceva la polizia segreta durante il regime comunista.

Se vuoi concederti una pausa rilassante puoi dirigerti verso il Giardino Vrtba, un quieto angolo verde alle pendici della collina di Petrin.

In prossimità del giardino si trova la chiesa di Santa Maria Vittoriosa, molto popolare tra i pellegrini che vogliono far visita al Bambino di Praga. Si tratta di una statua lignea raffigurante Gesù Bambino alla quale sono attribuiti poteri miracolosi.

Torna verso il fiume ed attraversa uno dei tanti ponti pedonali che portano all’Isola di Kampa – che in realtà è una penisola! – un posto molto frequentato dai praghesi, ideale per riposare all’ombra o far giocare i bambini.

Prosegui verso la collina Petrin, un promontorio a ovest di Kampa, circondato dai frutteti reali che rifornivano di ciliegie il Castello.

Per salire in cima puoi prendere il tram o la funicolare.

Sul versante nord della collina si trova la Torre Panoramica, ispirata alla Torre Eiffel (solo 299 gradini ti separano da uno splendido panorama!)

L’ultima tappa è il Monastero di Strahov.

Qui si possono ammirare la preziosa biblioteca e la collezione di dipinti e opere d’arte del monastero… ma si può anche degustare l’ottima birra prodotta dai monaci!

IL QUARTIERE EBRAICO DI PRAGA: JOSEFOV

praga-foto-di-maria-domnina-pixabay
Fonte: Pixabay

Josefov deve il suo nome a Giuseppe II d’Asburgo ed è un vivace intrigo di viuzze e sinagoghe.

Il Museo Ebraico è articolato in sei siti: il Vecchio Cimitero, la Casa delle Cerimonie e le Sinagoghe Maisel, Pinkas, Klausen e Spagnola.

Puoi iniziare la visita proprio dalla Sinagoga Pinkas, un edificio con interni rinascimentali divenuto il Monumento all’Olocausto per commemorare gli ebrei di Boemia e Moravia.

Per saperne di più leggi anche IL VECCHIO CIMITERO EBRAICO DI PRAGA.

STARE MESTO (IL QUARTIERE DELLA CITTA’ VECCHIA)

Inizia la visita al quartiere della città vecchia facendo una passeggiata sul Ponte Carlo, uno dei simboli di Praga.

praga-foto-di-drahuška-pixabay
Fonte: Pixabay

Il ponte, fatto costruire dall’imperatore Carlo IV,  attraversa la Moldava dal 1402 ed è stato realizzato assemblando blocchi di granito con una malta a base di uova!

Le statue che decorano il ponte sono principalmente delle riproduzioni del XIX secolo, una delle poche originali è quella di San Giovanni Nepomuceno, confessore della moglie di re Venceslao IV.

Secondo la leggenda il re ordinò che il prete venisse gettato dal Ponte Carlo perché si era rifiutato di rivelargli la confessione della regina e, nel punto in cui annegò, apparve un gruppo di stelle.

Oggi i visitatori toccano il bassorilievo alla base della statua per garantirsi un ritorno a Praga!

Prosegui verso la Cappella di Betlemme, il luogo di culto fondato da Jan Hus, capo del movimento ceco proto-protestante. Poi verso il Clementinum, un vasto complesso di chiese ed edifici storici fondato dai gesuiti nel 1556. Oggi ospita la Biblioteca Nazionale della Repubblica Ceca.

Proseguendo sulla stessa strada arriverai in Piazza della Città Vecchia, l’ex piazza del mercato che sorge alla confluenza di tutte le strade principali di Stare Mesto.

praga-foto-di-leonhard-niederwimmer-pixabay
Fonte: Pixabay

Tra gli edifici che si affacciano sulla piazza il più famoso è il Municipio con il suo Orologio Astronomico che, grazie a complessi meccanismi, mostra l’ora dell’Europa centrale, la vecchia ora boema e quella babilonese, i segni zodiacali, nonché i movimenti del Sole e dei pianeti intorno alla Terra (l’orologio risale al 1410, più di un secolo prima della rivoluzione copernicana!)

NOVE MESTO (IL QUARTIERE DELLA CITTA’ NUOVA)

praga-foto-di-pierre-blaché-pixabay
Fonte: Pixabay

Piazza Venceslao è un lungo rettangolo fiancheggiato da edifici storici.

Tra loro spicca palazzo Melantrich, costruito nel 1914. Fu proprio dal balcone di questo palazzo che si affacciarono Vaclav Havel – drammaturgo e futuro presidente- e Alexander Dubcek – primo segretario del Partito Comunista cecoslovacco – ispirando la folla nel novembre del 1989, durante la Rivoluzione di Velluto che mise fine al governo comunista.

Sul lato nord della piazza si trova la statua equestre di San Venceslao, duca di Boemia nel X secolo, alle cui spalle sorge il Museo Nazionale.

Attraversa il Passaggio di Lucerna, una galleria con negozi ed eleganti caffè, e prosegui verso Piazza Carlo ed il Municipio della Città Nuova.

Sul lato sud della piazza sorge la Casa di Faust dove, secondo la leggenda, il diavolo propose al Dottor Faust di scambiare la sua anima per enormi ricchezze.

Sali verso la fortezza in rovina di Vysehrad, un alto promontorio che domina Praga, lo sforzo è ripagato dall’atmosfera storica che avvolge i resti delle fortificazioni e degli edifici religiosi tra cui spicca la cappella romanica di San Martino. Costruita nell’XI secolo è di forma circolare per evitare che il diavolo avesse un angolo in cui nascondersi!

L’ultima tappa è la Casa Danzante, un edificio sinuoso che sembra ricordare una coppia di ballerini, infatti è soprannominata “Edificio Fred e Ginger”.

PRAGA E LA MAGIA

Praga è considerata la “capitale della magia” e rappresenta uno dei vertici del Triangolo di Magia Bianca, insieme alle città di Lione e Torino.

E’ qui che, nel corso dei secoli, giunsero maghi, alchimisti e astrologi provenienti da tutto il mondo.

Fu Rodolfo II d’Asburgo a favorire un simile raduno di personaggi. Il suo scopo era quello di scoprire e dominare i misteri dell’occulto.

Passeggiando tra le strade della città è impossibile non farsi avvolgere dalla sua atmosfera misteriosa!

Uno dei luoghi più esoterici in cui ci siamo imbattuti è stato l’Olsanke hrbitovy, un grande cimitero che si trova vicino della fermata della metro “Flora”.

E’ stato un caso… Il nostro albergo si trovava da quelle parti ed un pomeriggio abbiamo seguito l’impulso e siamo entrati. Ci siamo ritrovati immersi in un romanzo gotico!

Per informazioni sempre aggiornate su visite guidate, orari di apertura dei vari luoghi d’interesse, biglietti e mezzi pubblici si può consultare il portale turistico ufficiale della città: Prague.eu

Leggi anche:

10 pensieri su “COSA VISITARE A PRAGA IN 5 GIORNI

  1. Pingback: LE 5 CITTÀ EUROPEE PIÙ BELLE DA VISITARE IN INVERNO | Viaggiastorie.blog

  2. Pingback: LE 5 CITTÀ EUROPEE PIÙ BELLE DA VISITARE IN INVERNO - Viaggiastorie.Blog

  3. Pingback: VIAGGIANDO CON I LIBRI - Viaggiastorie.Blog

  4. Praga è la mia capitale preferita: ci tornerei anche domani. L’abbiamo visitata in inverno ed era veramente affascinante. Spero un giorno di poterci tornare!

  5. Praga mi affascina da sempre ed ancora non ho avuto modo di visitarla! Non sapevi ci fossero così tante cose interessanti da fare, salverò il posto sicuramente…

  6. Pingback: IL VECCHIO CIMITERO EBRAICO DI PRAGA - Viaggiastorie.Blog

  7. Pingback: IL CASTELLO DI PRAGA - Viaggiastorie.Blog

  8. Pingback: Dove dormire a Praga - Viaggiastorie.Blog

  9. Pingback: DOVE ANDARE A PASQUA IN EUROPA - Viaggiastorie.Blog

Rispondi a Tamara BonfrateAnnulla risposta