La Cerosa di Padula o di San Lorenzo è la più grande Certosa italiana e tra le maggiori d’Europa, si estende per ben 51.500 metri quadri, divisi in chiostri, giardini, cortili, cucine, una chiesa, un cimitero ed un monumentale scalone ellittico.
In questo articolo potrai scoprire un po’ di informazioni utili per organizzare la tua visita alla Certosa di Padula, ma anche notizie sulla storia ed il territorio che circonda questo luogo straordinario che, dal 1998, è entrato a far parte dei siti UNESCO.



LA CERTOSA DI PADULA ED IL SUO TERRITORIO
La Certosa prende il nome dal Comune di Padula, una cittadina di circa 5.000 anime, situata nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno.
Padula ha origini antichissime. Grazie a dei ritrovamenti archeologici in località Civita, è stato possibile stimare che i primi insediamenti umani nella zona risalgano al XII secolo a.C. Sarebbe quindi da far risalire a questo periodo la fondazione della città di Cosilinum, l’antica Padula, molto probabilmente fondata dagli Enotri. Il nome attuale, invece, deriverebbe dal latino paludem, accusativo di palus, paludis, cioè palude, infatti in passato nella pianura sottostante si estendeva proprio un’area paludosa.
Sicuramente la fama di Padula è essenzialmente legata alla Certosa, tuttavia questa cittadina diede anche i natali a Giuseppe Petrosino, più noto come Joe. Un poliziotto italo- americano, pioniere nella lotta contro il crimine organizzato, morto eroicamente a Palermo nel 1909.
Nel centro storico di Padula si può visitare la Casa-Museo di Jo Petrosino.
UN PO’ DI STORIA
La Certosa di Padula venne costruita per volontà di Tommaso II Sanseverino, conte di Marsico e signore del Vallo di Diano. I lavori iniziarono il 28 gennaio 1306 e durarono fino al ‘700.



Una delle principali testimonianze di epoca barocca è proprio la grande facciata. Dall’atrio, poi, si passa alle scuderie, alle officine, alla farmacia e alle cantine. La chiesa conserva gli altari decorati con raffinati intarsi policromi in scagliola con inserti in madreperla, i cori lignei intagliati e intarsiati sono del primo Cinquecento, gli affreschi risalgono al XVI – XVIII secolo, mentre il pavimento a maioliche è settecentesco.
Il chiostro grande – che con i suoi 15.000 metri quadri è uno dei più grandi del mondo! – offre uno spettacolo unico grazie ad una struttura con due ordini di portici e ben 84 archi. Venne iniziato nel ‘500 e terminato alla fine del ‘700. Lungo il portico si aprono i quartieri dei certosini ed in fondo, in una torre ottagonale, lo scenografico scalone ellittico.



La certosa ha avuto una storia lunga e travagliata, durante la quale è stata usata per gli scopi più disparati e più volte abbandonata. Durante le due Guerre Mondiali venne usata come prigione, mentre nel secondo dopoguerra divenne la casa di 1000 orfani.
LA RINASCITA DELLA CERTOSA
Nel 1981 fu affidata alla Soprintendenza dei Beni Architettonici di Salerno e l’anno dopo iniziarono i lavori di restauro che ci hanno restituito la bellezza di questo monumentale complesso barocco. Nel 1998 la Certosa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.



Oggi la certosa è un importante polo espositivo ed annualmente ospita alcune importanti mostre di carattere nazionale ed internazionale, come la rassegna triennale “Le opere ed i giorni”, ideata e creata da Achille Bonito Oliva. Gli artisti vengono invitati a realizzare nuovi interventi all’interno della Certosa in un’operazione di stimolo e confronto continuo con l’arte contemporanea.
LA CERTOSA DI PADULA: INFORMAZIONI UTILI


La Certosa è aperta dal mercoledì al lunedì, dalle 09:00 alle 19:30. L’ultimo ingresso è alle ore 18:45.
I biglietti, acquistabili presso la biglietteria posta nella Casa Alta, hanno un costo di 6 Euro per gli adulti e di 2 euro per i ragazzi tra i 18 ed i 25 anni. Bambini e ragazzi con meno di 18 anni accedono gratuitamente.
E’ anche possibile acquistare la Padula & Certosa card con validità di 48 ore, che consente di accedere, oltre alla Certosa, anche ai musei civici: museo multimediale, casa museo di Joe Petrosino, San Giovanni in Fonte. Il costo per gli adulti è di 10,00 Euro, mentre per i ragazzi tra i 18 ed i 25 anni è di 6,00 Euro.
La certosa è visitabile nell’abito di una visita guidata. Per informazioni più dettagliate e prenotazioni si può consultare i siti: Certosadipadula.org e Beniculturali.it
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