30 COSE DA FARE IN ITALIA

30 COSE CHE E’ POSSIBILE FARE SOLO IN ITALIA E CHE SI DOVREBBERO PROVARE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA

Il Covid ha cambiato profondamente il nostro modo di vivere e di viaggiare.

Le tante limitazioni relative ai viaggi internazionali, però, hanno avuto anche un aspetto positivo: ci hanno fatto riscoprire l’inesauribile bellezza del nostro Paese.

Viaggiare non vuol dire per forza andare su un’isola esotica dall’altra parte del mondo; viaggiare vuol dire avere la mente aperta e pronta a scoprire sempre qualcosa di nuovo, ma soprattutto vuol dire essere pronti a lasciarsi arricchire e cambiare da ciò che si è scoperto!

Prima di scrivere questo articolo ho preso carta e penna ed ho iniziato a preparare una lista di cose da fare in Italia almeno una volta nella vita.

La lista era praticamente infinita e sceglierne SOLO 30 è stato difficilissimo perché la verità è che abbiamo la fortuna di vivere nel Paese più bello del mondo!

Ovunque siamo circondati dall’arte, dalla storia e dalla magnificenza della natura. In questa lista ho cercato di fare un mix di questi elementi.

La maggior parte di queste cose le ho già fatte o visitate, le altre sono sulla mia “to do list”!

Questa è la mia lista delle 30 cose da fare in Italia almeno una volta nella vita:

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  • Passeggiare tra le calli di Venezia

Venezia è una delle città più visitate al mondo, ma anche una delle più fragili! Forse è proprio questa strana mescolanza di bellezza e vulnerabilità che la rende così affascinante.

  • Salire sulla cupola del Duomo di Firenze

Ho un debole per Firenze e finisco per andarci ogni volta che ne ho la possibilità! Salire sulla cupola di Brunelleschi e guardare dall’alto tutta quella bellezza non ha prezzo!

  • Lanciare una monetina nella Fontana di Trevi

Lo sanno tutti! Chi va Roma deve assolutamente lanciare una monetina nella Fontana di Trevi per essere sicuro che ci tornerà.

Perché ammettiamolo, non si può andare a Roma una volta sola!

Probabilmente non basterebbe una vita per vedere tutto ciò che la Città Eterna ha da offrire…figuriamoci un solo viaggio!

  • Arrivare ad “Un passo dal Cielo” sul Lago di Braies

E’ un piccolo paradiso in terra, custodito dalle Dolomiti! Noi ci siamo stati varie volte, ma sempre in estate. Mi piacerebbe visitarlo in autunno per vedere le sue acque smeraldo circondate dal rosso delle foglie.

  • Vedere la Grotta Azzurra a Capri

Sicuramente l’Isola di Capri e la Grotta Azzurra vanno viste almeno una volta nella vita!

La colorazione  della grotta è dovuta alla presenza di una soglia sottomarina, esattamente sotto l’ingresso, attraverso cui penetra la luce.

Questa finestra subacquea agisce da filtrante, assorbendo i colori rossi e lasciando passare quelli blu. E’ un posto magico!

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  • Fare trekking sulle Dolomiti

Le Dolomiti sono uno dei miei  posti preferiti. Tornarci è sempre un piacere! Si può fare di tutto: trekking, tranquille passeggiate rilassanti, mangiare nelle malghe, andare alla scoperta di piccoli borghi e (soprattutto!) visitare i magnifici castelli che sorgono un po’ ovunque.

Il Trentino, infatti, è la regione con più castelli e fortificazioni del nostro Paese.

  • Passeggiare per Palermo mangiando cannoli

Secondo me la pasticceria siciliana – oltre ad essere buona – è anche la più bella del mondo…Passeggiando per Palermo mi sono imbattuta in vetrine in cui troneggiavano delle cassate che erano un vero tripudio dell’estetica barocca!

Ma non c’è da stupirsi perché, in fondo, tutta la città è un po’ cosi!

  • Dormire in un Trullo

Andare in Puglia, da Alberobello a Santa Maria di Leuca, è una di quelle cose che mi rende felice di essere nata in Italia!

Mi è capitato di visitare dei trulli, ma non ho ancora mai avuto l’occasione di dormirci.

Quello che veramente mi piacerebbe è gustarmi in tranquillità, senza i gruppi di turisti che ci sono di giorno, le stradine strette, i profumi della stagione e la luce della sera che si riflette sul bianco dei trulli!

  • Sorreggere la Torre di Pisa

Piazza dei Miracoli è il fulcro di Pisa, un luogo assolutamente imperdibile grazie alla presenza di quattro monumenti di particolare bellezza ed originalità: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e il Campanile (universalmente noto come Torre!).

In realtà il nome “Piazza dei Miracoli” è un appellativo popolare ed improprio che deriva dall’espressione dannunziana “Prato dei Miracoli”.

Nell’aria di Pisa deve esserci qualcosa di strano perché, non so per quale motivo,  anche la persona più seria e compassata finisce per farsi la tipica foto in cui si cerca di sorreggere la torre!

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Passeggiando tra gli scavi archeologici di Pompei sembra quasi che il tempo si sia fermato a quel 24 agosto del 79 d.C., quando il Vesuvio eruttò.

E’ impressionante! Lo stesso vulcano che da una parte decretò la morte di Pompei, dall’altra parte la rese immortale.

  • Passeggiare sulla spiaggia rosa dell’isola di Budelli

Non sono mai stata in Sardegna, ma ho intenzione di rimediare a questa grave mancanza!

Ho visto foto di acque caraibiche, con tutte le variazioni cromatiche del blu, ma la meta che mi incuriosisce di più è la spiaggia Rosa dell’isola di Budelli.

Si trova vicino alle Bocche di Bonifacio, nell’estremo nord della Sardegna, ed è uno dei simboli del Parco dell’Arcipelago della Maddalena.

  • Andare alla Cascata delle Marmore

L’Umbria è ricchissima di  luoghi da scoprire, dai pittoreschi borghi medievali alla splendida natura che li circonda.

La Cascata delle Marmore nasce proprio dall’incontro tra l’ingegno umano e madre natura.  Ha un dislivello complessivo di 165 metri ed è una delle più alte d’Europa.  

  • Andare alle Isole Tremiti

Le Tremiti sono una riserva naturale marina che fa parte del Parco Nazionale del Gargano.

Hanno una ricca vegetazione, un mare incontaminato ideale per le immersioni e tanti paesini arroccati che danno l’illusione di essere in Grecia.

Il capolavoro di Vanvitelli è la residenza reale più grande al mondo per volume, ma è anche l’eterna rivale della splendida Versailles. La reggia è stata inserita tra i siti UNESCO nel 1997 ed è un luogo ricco di storia, arte e bellezza.

Il parco, con le fontane monumentali che collegano il giardino all’italiana con quello all’inglese, è uno spettacolo di grande impatto scenografico.

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  • Salire la Scala dei Turchi

Si tratta di una falesia che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, vicino a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

La Scala dei Turchi ha una forma ondulata e irregolare, caratterizzata da linee dolci e rotondeggianti.

Il suo nome deriva, oltre che dal particolare aspetto a gradoni, anche dalle passate incursioni da parte dei pirati saraceni.

  • Passeggiare tra i Sassi di Matera

Sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1993 dall’UNESCO, si tratta di un luogo unico e dal fascino straordinario.

Architettonicamente presentano una serie incredibile di elementi che si sono stratificati nel tempo. Dai complessi rupestri scavati dall’uomo, alle chiese, che si alternano continuamente con fabbricati risalenti a tutte le diverse ere dell’ultimo millennio.

I Sassi di Matera sono un insieme di  grotte, ipogei, palazzotti, chiese, scalinate, ballatoi, giardini e orti tutti incastonati gli uni negli altri a formare un luogo unico e magico.

  • Visitare la Palazzina di caccia di Stupinigi

La palazzina è situata nella periferia sud-occidentale di Torino e dista circa 10 chilometri  dal suo centro storico.

Fu commissionata dai Savoia all’architetto Filippo Juvarra e venne realizzata fra il 1729 e il 1733.

Oggi fa parte del circuito delle residenze sabaude in Piemonte.

  • Visitare i Palazzi dei Rolli a Genova

Questi splendidi palazzi prendono il loro nome dall’ “Elenco degli Alloggiamenti pubblici o Rolli”, ovvero delle liste ufficiali in cui erano inseriti i palazzi di pregio destinati ad ospitare, per estrazione a sorte, le alte personalità in transito a Genova.

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  • Salpare verso l’Isola Bella

E’ situata nel lago Maggiore e fa parte del gruppo delle cosiddette Isole Borromee.

Misura 320 metri di lunghezza e 180 di larghezza ed è in gran parte occupata dal giardino all’italiana del palazzo Borromeo, che occupa la costa sud-orientale dell’isolotto.

Ci sono voluti quasi quattrocento anni di lavoro e centinaia di architetti, ingegneri, pittori ed ebanisti per trasformare uno scoglio in un luogo tra i più belli al mondo!

  • Rilassarsi nel Parco Nazionale d’Abruzzo

E’ uno dei parchi nazionali più antichi d’Italia, istituito ufficialmente l’11 gennaio 1923 e si estende, per la maggior parte, in provincia dell’Aquila. E’ un luogo suggestivo, ricco di boschi, laghi e cascate.

  • Respirare l’aria mitteleuropea di Trieste

Nel 1719 Carlo VI d’Austria dichiarò Trieste “Porto Franco” trasformando un piccolo borgo di pescatori in una grande città marittima vocata al commercio internazionale.

Trieste divenne allora la porta d’accesso all’Europa nord-orientale, ai Balcani ed al Sud, ma anche la città colta dei salotti letterari del primo Novecento, da cui provengono grandi esponenti della nostra letteratura come Italo Svevo e Umberto Saba.

  • Godersi la pioggia passeggiando sotto i portici di Bologna

I portici sono uno dei simboli di Bologna.

Sommandoli tutti, quelli del centro storico e quelli al di fuori, raggiungono circa i 53 Km.

Oltre ad essere molto suggestivi, consentono di godersi appieno la città anche nei giorni di pioggia!

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  • Camminare lungo la costa dei Trabocchi

La Costa dei Trabocchi è un tratto del litorale abruzzese, corrispondente per lo più alla provincia di Chieti, caratterizzato dalla presenza di antiche macchine da pesca su palafitta, i trabocchi appunto!

  • Godersi il panorama dalla Skyway del Monte Bianco

La Skyway è la funivia che sale dal paese di Courmayeur a circa 1500 metri di quota e raggiunge i 3500 metri di Punta Helbronner arrivando direttamente nel cuore del ghiacciaio del Monte Bianco.

In molti l’hanno definita l’ottava meraviglia del mondo perché rappresenta il perfetto punto d’incontro tra il genio umano e lo spettacolo della natura.

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  • Passeggiare tra le sale del Palazzo Ducale di Urbino

“Federico edificò un palazzo, secondo la opinione di molti, il più bello che in tutta Italia si ritrovi; e d’ogni opportuna cosa sì ben lo fornì, che non un palazzo, ma una città in forma di palazzo esser pareva.”

Baldassarre Castiglione

Il Palazzo Ducale di Urbino è uno dei più interessanti esempi architettonici ed artistici dell’intero Rinascimento italiano ed è sede della Galleria nazionale delle Marche.

  • Visitare la Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso

La Basilica è in stile neogotico, interamente scolpita in pietra locale.

Sorge in un luogo suggestivo, nei pressi dall’antico tratturo percorso dai pastori e dai pellegrini, incastonata tra il verde dei boschi.

  • Entrare nella Camera degli Sposi

La Camera degli Sposi è una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio di Mantova. A renderla unica è il celebre ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474.

  • Visitare “Le Castella”

L’isolotto su cui sorge la fortezza di Le Castella si trova all’estremità orientale del golfo di Squillace, nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto.

E’ collegato alla costa da un sottile lembo di terra che crea una suggestiva simbiosi scenografica tra l’architettura costruita dall’uomo e quella naturale.

  • Specchiarsi nel lago di Garda

I luoghi da visitare non mancano intorno a quello che appare, non tanto come un lago, ma come un mare circondato dalle montagne!

Il castello di Sirmione, le grotte di Catullo, l’Isola Borghese, il Vittoriale degli Italiani…

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  • “Vedi Napoli e poi muori”

Goethe fu il primo a sancire ufficialmente che per dire di avere avuto una vita ben vissuta si deve, almeno per una vola, passeggiare tra le strade di Napoli, lasciarsi affascinare dalla sua storia, dal suo particolarissimo “life style” e dalla sua ineguagliabile tradizione culinaria.

PS. L’ordine è soltanto casuale!

ANNO SABBATICO: CHE COS’E’

L’anno sabbatico, chiamato anche “gap-year”, consiste nella possibilità di interrompere la propria attività lavorativa per dedicarsi ad altro. Come inseguire una passione, realizzare un progetto, fare un viaggio intorno al mondo o dedicarsi al volontariato. Per molti rappresenta una parentesi terminata la quale si torna alla vita di sempre; per altri, invece, si trasforma in un’esperienza che apre strade nuove ed inaspettate.

Ovviamente gli studenti o chi lavora in proprio ha maggiore libertà di organizzazione.

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Gap-year: come funziona per i lavoratori dipendenti (pubblici e privati)

In Italia, l’anno sabbatico è stato introdotto con la legge n. 53 del 2000 che ha disciplinato i congedi parentali, per maternità, formazione e gravi motivi familiari.

Per la legge italiana, l’anno sabbatico può essere attivato solo a seguito di richiesta scritta e motivata da parte del lavoratore. Il datore di lavoro non è obbligato ad accettare la richiesta, è per questo che è fondamentale che la domanda sia formulata nel modo più efficace possibile. La proposta deve essere presentata con un preavviso di almeno 30 giorni, tuttavia è sempre meglio parlarne prima con il proprio responsabile e spigare per bene le motivazioni che sono alla base della richiesta.

Nel caso in cui la domanda venga accolta il congedo di cui si può usufruire non è retribuito, non concorre a formare l’anzianità e gli scatti professionali, né a contributi figurativi per la copertura pensionistica. Il lavoratore, però, può sempre riscattare tale periodo versando dei contributi volontari. Inoltre, per sostenere le spese per la formazione o le altre cause per le quali si è richiesto il congedo, il lavoratore può richiedere un anticipo del TFR.

Nel nostro paese ancora non c’è una vera e propria cultura dell’anno sabbatico e spesso non si considera quanto potrebbe essere importante prendersi una pausa. Infatti spezzare al routine, avere del tempo per se, per sperimentare qualcosa di nuovo, per imparare una lingua, per viaggiare per il mondo è essenziale per essere più motivati e produttivi sia nella vita che nel lavoro.

Infine una curiosità…

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Da dove nasce l’espressione anno sabbatico?

Questo termine proviene dalla tradizione ebraica. Sabbatico deriva da Shabbat (Sabato), ovvero il giorno di riposo per il popolo ebraico. Inoltre dal V secolo a.C., ogni sette anni, essi interrompevano il lavoro nei campi in modo che la terra potesse riposare; si trattava di un vero e proprio anno di festa, durante il quale venivano anche liberati gli schiavi e abbuonati tutti i debiti.

Leggi anche: LA SINDROME DI WANDERLUST

LO SPETTACOLO DEL FOLIAGE

Foliage: uno spettacolo che si ripete ogni volta che l’autunno colora con tinte infuocate boschi, prati e vallate.

E’ una meraviglia che finisce per conquistare tutti, anche i più accaniti detrattori di questa stagione!

I colori delle foglie autunnali vengono definiti “foliage”, un termine ormai molto diffuso anche se non tutti sanno esattamente che cosa significhi.

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In questo articolo scopriremo di cosa si tratta, qual è la sua origine e anche quali sono i luoghi migliori in Italia per assistere a questo fenomeno.

Il termine foliage, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non deriva dal francese, ma dall’inglese “fall foliage” e originariamente significava solo “fogliame”. Negli ultimi anni, però, questa parola è entrata a far parte del nostro vocabolario per indicare le spettacolari tinte che colorano gli alberi durante l’autunno.

Il foliage, però, non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma anche un toccasana per la nostra mente.

Sembrerebbe, infatti, che passeggiare nella natura ed ammirare le tinte autunnali abbia l’effetto di una seduta di cromoterapia. In effetti non è difficile immaginare che camminare tra prati e boschi dove l’unico “rumore” è quello delle foglie che cadono possa essere un modo per rilassare la mente e a scaricare lo stress!

DOVE ASSISTERE AL FOLIAGE IN ITALIA

Iniziamo dal Nord. Il Trentino Alto Adige offre scenari indimenticabili durante questo periodo dell’anno in Val di Non e in Val di Funes; mentre la Valle d’Aosta ed il Veneto spiccano rispettivamente per il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Bosco del Cansiglio.

Da non dimenticare i panorami mozzafiato della regione delle Langhe, in Piemonte e della Valtellina, in Lombardia.

Centro. In Emilia Romagna ci sono gli incantevoli colli piacentini; mentre tra le Marche e l’Umbria i Monti Sibillini. In Toscana il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è una vera istituzione per gli amanti del foliage. Allo stesso modo, è imperdibile un’escursione di uno o più giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo o tra i boschi dei Monti Cimini nel Lazio.

Infine, il Sud. In Campania c’è il Parco dei Monti Picentini; mentre in Calabria c’è il meraviglioso Parco Nazionale della Sila. In Sicilia si trova, invece, l’imperdibile passeggiata sui Monti Nebrodi dove oltre ad ammirare il foliage autunnale è possibile fare un trekking fino a quasi la cima dell’Etna.

IL TURISMO LENTO VS IL TURISMO DI MASSA

Negli ultimi anni abbiamo assistito all’avanzare di una nuova tendenza nel mondo dei viaggi: il turismo lento o slow tourism. Con questa espressione si intende “un’immersione totale del viaggiatore nel territorio con il rispetto delle persone, delle tradizioni e dell’ecosistema”.

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Origini del fenomeno e sviluppi recenti

L’affermazione del turismo lento è andata di pari passo con la crescente sensibilità verso il tema della sostenibilità – sia ambientale che culturale-, ma la vera svolta è venuta con la diffusione del Covid-19.

La pandemia, infatti, da una parte ci ha costretti ad interrompere i ritmi a cui eravamo abituati facendoci riscoprire il valore del tempo e la bellezza di fare le cose con più calma, e dall’altra parte ci ha portato a scegliere il turismo di prossimità.

Andare in vacanza vicino casa, però, si è ben presto trasformato da obbligo dettato dalla pandemia ad opportunità.

Opportunità per i turisti di approfondire le conoscenze di un certo territorio, della sua cultura e gastronomia.

Opportunità di sviluppo economico per luoghi che, pur avendo tanto da offrire, non erano mai riusciti ad emergere dal punto di vista turistico.

Quando si dice “fare di necessità virtù!”

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Turismo lento e turismo di massa

Lo slow tourism, nato anche come reazione ad una quotidianità frenetica e stressante, può essere visto come l’antidoto ai danni prodotti dal turismo di massa.

I turisti lenti, infatti, preferiscono la pace dei piccoli borghi o dei sentieri, anziché il caos delle solite mete vacanziere.

Si concedono il tempo per scoprire la natura più autentica di un luogo e preferiscono alloggi come alberghi diffusi, agriturismi o  b&b.

Inoltre la loro attenzione non si ferma alla strutture ricettive, ma guarda anche alla scelta dei mezzi di trasporto, alla tutela dell’ambiente ed all’ecosostenibilità in generale.

Il turismo lento è una filosofia di viaggio che permette di vedere il lato più autentico di una destinazione. E’ un modo di viaggiare che incoraggia il ritorno “all’unicità”, per molto tempo sacrificata in nome della globalizzazione e del turismo di massa.

E’ la rivincita dei territori.

Un’occasione unica per valorizzare delle risorse che altrimenti sarebbero cadute nell’abbandono.

Ne è un esempio la cura con cui vengono ripristinati sempre più tratti dei vari cammini (Via Francigena, Cammino dei San Benedetto, Cammino dei Briganti o quello di San Michele…) che per anni erano stati completamente dimenticati.

VIAGGIANDO CON I LIBRI

10 LIBRI PER VIAGGIARE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

Il viaggio è un topos letterario molto antico e diffuso. Da Ulisse a Marco Polo gli esempi non mancano!

Qualunque sia il motivo del viaggio, i sentimenti dei viaggiatori spesso sono gli stessi. E’ così che la sofferenza del distacco, l’attesa del ritorno e l’incontro con l’altro diventano, da emozioni individuali, sentimenti collettivi.

Sui viaggi sono stati scritti chilometri d’inchiostro e scegliere solo 10 libri non è stato facile.

La maggior parte sono libri che parlano di viaggi in senso lato, usandolo come metafora della vita o di sentimenti universali.

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LIBRI SU VIAGGI EPICI

ODISSEA di Omero

La trama dell’Odissea è nota a tutti: Ulisse, distrutta Troia, intraprende il viaggio che dovrebbe ricondurlo alla sua Itaca, ma alcune divinità tramano contro di lui. Inizia così un epico pellegrinaggio nel corso del quale incontrerà mostri di ogni genere, maghe, indovini, popoli bizzarri e donne ammaliatrici. E solo dopo 10 anni riuscirà a tornare a casa.

Se per te l’idea di confrontarti con il testo originale è più spaventosa di un incontro con Polifemo, non c’è problema: esistono molti libri che raccontano Ulisse in chiave più accessibile e contemporanea. Eccone alcuni:

“Ulisse” di  Antonio Spinosa

“Nessuno. L’Odissea raccontata ai lettori d’oggi” di Luciano De Crescenzo

 “L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre” di Marilù Oliva

Se invece vuoi scoprire alcuni dei luoghi di cui narra Omero puoi leggere: LA RIVIERA DI ULISSE

IL MILIONE di Marco Polo

E’ il racconto dei viaggi in Asia di 3 mercanti veneziani: Marco, Niccolò e Matteo Polo.

Fu scritto da Rustichello da Pisa sotto dettatura di Marco Polo, mentre entrambi erano “ospiti” della prigione di Genova.

Il Milione non è solo un libro, ma una enciclopedia geografica, un trattato di politica, storia ed antropologia. Le sue accurate descrizioni ispirarono il viaggio di Cristoforo Colombo.

ROBINSON CRUSOE di Daniel Defoe

Un classico senza tempo, la storia del naufrago più famoso del mondo!La nave su cui sta viaggiando Robinson Crusoe affonda al largo del Venezuela a causa di una terribile tempesta caraibica, finendo per arenarsi su un’isola sconosciuta presso la foce del fiume Orinoco. Lui è l’unico sopravvissuto! Trascorre 12 anni in solitudine prima di accorgersi che sull’isola c’è anche qualcun’altro…

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LIBRI SULL’INDIA

PASSAGGIO IN INDIA di Edward Morgan Forster

Adoro Forster, amo l’Asia…non potevo non nominare questo libro!

Il romanzo ha varie chiavi di lettura. Innanzitutto è il racconto di un paese, l’India, dominato dal colonialismo inglese; è il racconto delle differenze culturali tra due popoli e dei pregiudizi e incomprensioni che ne derivano; ma è, soprattutto, il racconto di una amicizia che contiene il seme della speranza.

NOTTURNO INDIANO di Antonio Tabucchi

E’ a metà tra un romanzo breve ed un racconto lungo, si legge d’un fiato! Si tratta del resoconto di un viaggio attraverso l’India alla ricerca di un amico scomparso, Xavier. Procedendo da un luogo all’altro e incontrando le persone più disparate inizia a farsi strada un’idea… forse Xavier non vuole essere trovato!

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IN EUROPA…

CAMERA CON VISTA di Edward Morgan Forster

Il tema principale del romanzo è la differenza tra la cultura mediterranea e quella inglese. L’Italia raccontata da Forster non è solo una meta turistica, ma il simbolo di un modo di vivere più vivace ed autentico che viene contrapposto al bigotto perbenismo vittoriano.

Il resto del romanzo è il racconto dell’amore tra Lucy e George, a cui Firenze e la “Pensione Bertolini” fanno da sfondo… Se oggi molte coppie nascono grazie all’Erasmus, qualche tempo fa nascevano grazie al Grand Tour!

I RACCONTI DI MALA STRANA di Jan Neruda

Nel quartiere più magico ed affascinate di Praga si snodano le vicende di un pittoresco insieme di artigiani, burocrati, bottegai, artisti, zitelle e musicisti. La strada in cui tutto avviene è via Ostruhova, oggi chiamata via Nerudova in onore dell’autore.

TRENO DI NOTTE PER LISBONA di  Pascal Mercier

Il professor Gregorius lavora in un liceo di Berna, è una persona tranquilla ed abitudinaria. Una mattina s’imbatte in una donna che pare voglia suicidarsi e cerca di aiutarla. Lei gli parla in portoghese e gli scrive sulla fronte un numero di telefono con un pennarello. Da quel momento la vita del professore è sconvolta, come se in lui fosse scattato qualche misterioso interruttore. Va in biblioteca e acquista un libro in portoghese, scritto da un certo Amadeu de Prado. Improvvisamente decide di partire in treno per Lisbona, abbandonando tutto…

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TRA IRONIA E FANTASIA…

TRE UOMINI IN BARCA di Jerome K. Jerome

Tre amici partono, assieme al cane Montmorency, per una lunga gita in barca sul Tamigi.

Mentre la campagna inglese sfila davanti ai loro occhi, Jerome, Harris e George vivono una serie di comiche avventure e si lanciano in divertenti divagazioni filosofiche.

Un libro per gli amanti dell’Inghilterra e del suo humour!

Il romanzo ha un seguito: “Tre uomini a zonzo”, in cui gli stessi personaggi, un po’ invecchiati, partono per un giro in bici della Germania.

I VIAGGI DI GULLIVER di Jonathan Swift

E’ una parodia dei romanzi avventurosi tanto in voga nel ‘700 (fu pubblicato pochi anni dopo lo straordinario successo del Robinson Crusoe) . Sotto le improbabili e buffe avventure di Gulliver alle prese con nani e giganti si nasconde una feroce critica alla società del tempo. I viaggi diventano il pretesto per irridere il sistema giudiziario, i meccanismi del potere, la politica e l’assurdità delle convenzioni sociali.

LA SINDROME DI WANDERLUST

Il termine “Wanderlust” affonda le proprie radici del Romanticismo tedesco ed indica il desiderio di andare altrove.

La Sindrome di Wanderlust, dunque, è un irrefrenabile desiderio di partire, di viaggiare, di scoprire.

Uno studio pubblicato sulla rivista “Evolution and Human Behaviour” ha rivelato che alla base di questa “viaggio-dipendenza” ci sarebbe un gene, presente in circa il 20% della popolazione mondiale.

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Pensi anche tu di avere questa bellissima malattia?

Vediamo i 10 sintomi più comuni:

  1. hai sempre la valigia a portata di mano, perché non c’è niente di più emozionante della prospettiva di un nuovo viaggio;
  2. quando entri in una libreria finisci inevitabilmente nella sezione viaggi;
  3. quando apri un regalo speri sempre che sia un biglietto aereo;
  4. sai quali musei visitare a Londra ed in quali ristoranti mangiare a Madrid anche se non ci sei mai stato;
  5. i tuoi siti preferiti sono quelli di viaggi e prenotazioni e conosci a memoria prezzi e orari dei voli;
  6. sai salutare e ringraziare in almeno 5 lingue diverse;
  7. ti piace raccontare aneddoti sui tuoi viaggi;
  8. adori le carte geografiche;
  9. diffidi istintivamente di chi non sa dove sia il Nepal o lo Sri Lanka;
  10. ti piace tornare a casa, ma sai che una parte di te sarà sempre altrove.

Leggi anche: ANNO SABBATICO: CHE COS’E’

VIAGGIANDO CON IL CINEMA

Anche il cinema si è spesso occupato dei viaggi!

Questo è un elenco di film che, come anche i libri, parlano di viaggi partendo da prospettive differenti. Alcuni raccontano di vere e proprie esplorazioni, altri di storie di vita.

Molti ormai sono dei “classici”, comunque farò solo una breve descrizione…senza spoiler, per non togliervi il gusto di sapere “come va a finire” nel caso in cui non li abbiate ancora visti!

MANGIA, PREGA, AMA di Ryan Murphy

Elizabeth lascia tutto (casa, lavoro e marito) e parte per un lungo viaggio.

Attraverso l’Italia, l’India e l’Indonesia incontrerà nuove culture, cercherà di fare ordine nella sua vita e proverà a capirne il vero significato.

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A SPASSO NEL BOSCO di Ken Kwapis

Bill Bryson è un giornalista prossimo alla pensione che, insieme al suo vecchio ed eccentrico amico Katz, decide di vivere un’ultima grande avventura: percorrere i 3500 km del tortuoso sentiero degli Appalachi.

VITA DI PI di Ang Lee

E’ la storia, quasi fiabesca, dello straordinario viaggio di un ragazzo di nome Pi.

La nave su cui viaggiava con la famiglia è naufragata e lui si ritrova solo nell’oceano, su una zattera con una tigre…

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CAST AWAY di Robert Zemeckis

Chuck Noland è un agente di una compagnia di trasporti con una fitta agenda lavorativa e poco tempo da dedicare alla sua fidanzata. Un giorno, durante un viaggio di lavoro, una forte turbolenza costringe l’aereo su cui viaggia a un brusco ammaraggio nel Pacifico. Chuck è l’unico superstite e si risveglia su un’isola deserta come un novello Robinson Crusoe.

NON E’ MAI TROPPO TARDI di Rob Reiner

Due sconosciuti si ritrovano nella stessa stanza d’ospedale con una prognosi di pochi mesi di vita. Entrambi sono decisi a godersi il tempo che gli rimane, così intraprendono un ultimo viaggio all’insegna delle “cose da fare prima di morire”.

WILD di Jean-Marc Vallée

Cheryl parte, zaino in spalla, decisa a percorrere il Pacific Crest Trail, un percorso di oltre 1600 Km. Il cammino durerà alcuni mesi e per lei sarà un nuovo inizio dopo un periodo difficile.

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BASILICATA COAST TO COAST di Rocco Papaleo

Quattro amici, la passione per la musica e un viaggio a piedi attraverso la Basilicata per partecipare al festival di  Scanzano Jonico. Il viaggio diventa un’occasione per riflettere sulle proprie vite e riscoprire le proprie passioni.

NON CI RESTA CHE PIANGERE di Massimo Troisi e Roberto Benigni

Nella campagna toscana Mario e Saverio sono fermi a un passaggio a livello; poiché l’attesa si protrae,  decidono di percorrere una stradina tra i campi dove restano in panne. Si fa sera, piove. I due trovano alloggio in una locanda per la notte, quando si svegliano capiscono di essere misteriosamente finiti a Frittole (un immaginario borgo toscano) nel 1492. E’ la storia di un divertente e poetico viaggio nel tempo!

LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET di Jean-Pierre Jeunet

E’ la storia di T.S. Spivet, un bambino prodigio di 10 anni, che decide di andare da solo dal Montana, dove vive, a Washington per ritirare un premio che lo Smithsonian Institution gli ha assegnato per l’invenzione di un dispositivo con cui si dovrebbe ottenere il moto perpetuo. Questo viaggio servirà sia a lui che al resto della sua famiglia per superare il dolore per la tragica scomparsa di Layton, il gemello di T.S.

APOLLO 13 di Ron Howard

Non poteva mancare un film sui viaggi nello spazio! L’11 aprile 1970, dalla base di Cape Kennedy, decolla la missione “Apollo 13”. Tre giorni dopo il lancio si verifica un incidente che rende estremamente difficoltoso il rientro sulla Terra. Il mondo intero, per tre lunghissimi giorni, segue la vicenda con il fiato sospeso…

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130 AFORISMI SUI VIAGGI

Gli aforismi sui viaggi hanno la capacità di raccontare – con poche semplici parole – il dolore del distacco e l’attesa del ritorno; il gusto della scoperta e l’incontro con l’altro. Vale a a dire il senso stesso del viaggiare.

Questa è una raccolta di 130 aforismi sui viaggi. Alcuni sono tratti dai miei autori preferiti, altri sono aforismi in cui “mi sono imbattuta casualmente”.

Giovanni Papini, nel suo Dizionario dell’Omo Selvatico, scrisse che gli aforismi sono “una verità detta in poche parole – epperò detta in modo da stupire più di una menzogna”. Il fatto è che gli aforismi, spesso, ci svelano delle verità, ci fanno riflettere o divertire, e quelli che sentiamo veramente “nostri” viaggeranno per sempre con noi!

Buona lettura!

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Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna. Mark Twain

Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina. Sant’Agostino

Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia. Ralph Waldo Emerson

È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria. Voltaire

Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo. Robert Louis Stevenson

Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove. Marguerite Yourcenar

La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. Fernando Pessoa

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni. Hermann Hesse

Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti. Italo Calvino

I sentieri si costruiscono viaggiando. Franz Kafka

Non si va così lontano che quando non si sa dove si va. Cristoforo Colombo

Ho attraversato mari, ho lasciato dietro di me città, ho seguito le sorgenti dei fiumi e mi sono immerso nelle foreste. Non ho mai potuto tornare indietro, esattamente come un disco non può girare al contrario. E tutto ciò a cosa mi stava conducendo? A questo preciso istante. Jean-Paul Sartre

Ah! Il viaggio è un bagno di umiltà: ti rendi conto di quanto è piccolo il luogo che occupi nel mondo. Gustave Flaubert

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La propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose. Henry Miller

In viaggio la cosa migliore è perdersi. Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia. Nicolas Bouvier

Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita. Alphonse de Lamartine

Nel viaggio c’è un certo sapore di libertà, di semplicità… un certo fascino dell’orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, della notte senza tetto, della vita senza superfluo. Théodore Monod

La felicità è un percorso, non una destinazione. Madre Teresa di Calcutta

Un buon viaggiatore non ha piani precisi, il suo scopo non è arrivare. Lao Tzu

Sono innamorato di città che non ho mai visitato e di persone che non ho mai incontrato.  John Green

Solo chi rischia di andare troppo lontano avrà la possibilità di scoprire quanto lontano si può andare. Thomas Stearns Eliot

Chi viaggia senza incontrare l’altro non viaggia, si sposta. Alexandra David-Néel

Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. Lao Tzu

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Pablo Neruda

Viaggiare ristabilisce l’armonia originale che un tempo esisteva tra l’uomo e l’universo. Anatole France

E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse. Milan Kundera

Oltre l’est l’alba, oltre l’ovest il mare, e tra l’est e l’ovest la sete del viaggiatore che non mi dà pace. Gerald Gould

Chi passa i mari muta il cielo, non l’anima. Orazio

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Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita. Tiziano Terzani

Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta; il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare. Tiziano Terzani

Finirai per trovarla la Via… se prima hai il coraggio di perderti. Tiziano Terzani

È sempre un’emozione osservare un mondo che si conosce bene da una nuova prospettiva. Bill Bryson

Il segreto del camminatore di successo, lo dico sempre, è che sa quando fermarsi. Bill Bryson

Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevano molta strada da fare. Ma non importa, la strada è vita. Jack Kerouac

Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no? Jack Kerouac

Tutta la vita è un paese straniero. Jack Kerouac

La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. Che Guevara

Il viaggio migliora la mente in modo meraviglioso ed elimina i nostri pregiudizi. Oscar Wild

Non viaggio mai senza il mio diario. Bisogna sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno. Oscar Wild

Quando vivi in un luogo a lungo diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco. Josef Koudelka

Obliato nel suo paese, sconosciuto altrove. Tale è il destino del viaggiatore. Marcel Carné

I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no. Pico Iyer

Come l’amore, ogni buon viaggio ti porta fuori da te stesso e ti deposita in pieno terrore e meraviglia. Pico Iyer

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Due strade trovai nel bosco e io, io scelsi quella meno battuta. Ed è per questo che sono diverso. Robert Frost

Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato. Proverbio Africano

Non ci sono terre straniere. C’è solo il viaggiatore che è straniero in quelle terre. Robert Louis Stevenson

Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati. Gore Vidal

C’è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall’altra parte, in un’altra vita. Isabelle Allende

La distanza ha il suo fascino ed è questo che attrae il viaggiatore verso l’orizzonte. Will Ferguson

Sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo. Socrate

La meta è partire. Giuseppe Ungaretti

Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene. Rosa Luxemburg

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone. John Steinbeck

Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore. Confucio

Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente. La mente non sa separarsi dal viaggio. Pat Conroy

Vi fu sempre nel mondo assai più di quanto gli uomini potessero vedere quando andavano lenti, figuriamoci se lo potranno vedere andando veloci. John Ruskin

La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte. Omar Khayyâm

L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso. Anne Carson

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Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso. Proverbio indiano

Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti. Paul Morand

La verità è sempre partire. Restare è una bugia, un inganno, la costruzione di un muro che ci separa dal mondo. Fabrizio Caramagna

Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo. Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni. Fernando Pessoa

Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo. Bruce Chatwin

Alcuni luoghi sono un enigma. Altri una spiegazione. Fabrizio Caramagna

Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s’espone al vento della paura. Fabrizio Resca

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco. Michel de Montaigne

Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…Jan Myrdal

Gli scienziati dicono che siamo fatti di atomi, ma un albero mi ha sussurrato che siamo fatti di sogni, un’onda mi ha detto che siamo fatti di viaggi, un bambino che gioca con le fate mi ha raccontato che siamo fatti di meraviglia. Fabrizio Caramagna

Se fai un viaggio lungo sia leggero il tuo bagaglio: sarai meno stanco e più disposto ad accogliere ciò che ti sarà donato ogni nuovo giorno. Ezio Bianchi

Siamo tutti viaggiatori nati. Abbiamo polvere di stelle nelle vene, cartine geografiche con strade d’argento negli occhi e istruzioni per viaggiare fino a Andromeda…Fabrizio Caramagna

Ogni cento metri il mondo cambia. Roberto Bolaño

Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda. Italo Calvino

Il viaggio: un partire da me, un infinito di distanze infinite e un arrivare a me. Antonio Porchia

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Seguite l’impulso del momento (senza programmare nulla, nel giro di otto ore) e salite su un aereo o fate il pieno alla macchina e partite. La meta non ha importanza. L’obiettivo è viaggiare con poco bagaglio, stendere le ali e mettere alla prova la vostra capacità di mollare tutto. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà. Lynn Gordon

Il viaggio è la gioia di non avere più niente da perdere, ma tutto da scoprire, nessuna catena legata a nessuna abitudine, solo la libertà e la capacità di godere delle proprie trasformazioni, giorno dopo giorno. Quante finestre, quanti occhi, quanta strada, quante vite si scoprono in un viaggio. Fabrizio Caramagna

Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno. Guy de Maupassant

Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone. Thor Heyerdahl

I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso, che il loro incanto comincia prima della partenza stessa. Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte. Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute. Joseph Kessel

Verso l’infinito e oltre! Buzz Lightyear da Toys’ Story

Viaggiare è come avere più vite negli occhi. Fabrizio Caramagna

Qual è il vero significato della parola viaggiare? Cambiare località? Assolutamente no! Viaggiare è cambiare opinioni e pregiudizi. Anatole France

La via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo. Herman Keyserling

Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta Thomas Stearns Eliot

Questo dice un viaggio: liberate il mondo dai fantasmi dell’abitudine. La meraviglia attrezzi l’occhio per nuove scoperte. Fabrizio Caramagna

I turisti non sanno dove sono stati. Il viaggiatore non sa dove sta andando. Paul Theroux

Un buon viaggiatore non dovrebbe esibirsi affermare, spiegare, ma tacere, ascoltare e comprendere. Paul Morand

Attraversa il cielo e la terra come un nomade, incontra meraviglie e colori sconosciuti e rendili tuoi amici: questa è la vera ricchezza nella vita. Fabrizio Caramagna

Mi ricordo ancora quell’orizzonte ampio e senza punti di riferimento, in cui solo il sole faceva da limite all’infinito. In quel momento capii che ciò che conta di fronte a tanta libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell’acqua da attraversare. Alessandro D’Avenia

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In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare. Andrej Tarkowsky

Il vero domicilio dell’uomo non è una casa ma la strada, e la vita stessa è un viaggio da fare a piedi. Bruce Chatwin

Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato. Proverbio Tibetano

Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno. Dino Basili

Viaggiare! Perdere paesi! Essere altro costantemente perché l’anima non abbia radici! Andare avanti, inseguire l’assenza di avere un fine e dell’ansia di raggiungerlo. Fernando Pessoa

Viaggiare, sognare, innamorarsi, tre inviti per la stessa cosa. Tre modi per andare in luoghi che non sempre riusciamo a capire. Angeles Mastretta

Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto. Benjamin Disraeli

Io non sono più la stessa dopo aver visto la lucentezza della luna dall’altra parte del mondo. Mary Anne Radmacher

Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l’immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d’un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell’avvenire. Lev Tolstoj

Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo. Isabelle Eberhardt

“Sempre devi avere in mente Itaca ­

raggiungerla sia il pensiero costante.

Soprattutto, non affrettare il viaggio;

fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio

metta piede sull’isola, tu, ricco

dei tesori accumulati per strada

senza aspettarti ricchezze da Itaca.

Itaca ti ha dato il bel viaggio,

senza di lei mai ti saresti messo

sulla strada: che cos’altro ti aspetti?”

Kostantin Kavafis, Itaca

Di tutti i libri, quello che preferisco è il mio passaporto, l’unico che apre le frontiere. Alain Borer

Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne intatti, riempiti dell’allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte. Jean Baudrillard

Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò. Cesare Pavese

Un luogo non è mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati. Antonio Tabucchi

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Viaggiando ci s’accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti. Italo Calvino

Viaggiare, è dare un senso alla propria vita, viaggiare, è donare la vita ai propri sensi. Alexandre Poussin

La vita è un grande campo da coltivare. Viaggiare, è seminarvi la diversità della Terra. Viaggiare, è abbellirlo dei colori del mondo. Lesven

I viaggi sono la parte frivola nella vita delle persone serie, e la parte seria nella vita delle persone frivole. Anne Sophie Swetchine

“Partiamo all’alba, con il cervello ardente,

il cuore gonfio di rancore e desideri amari,

e andiamo, docili al ritmo delle onde,

cullando l’infinito nostro sul finito dei mari…”

Charles Baudelaire

La carta geografica, insomma, anche se statica, presuppone un’idea narrativa, è concepita in funzione d’un itinerario, è un’Odissea. Italo Calvino

Al primo viaggio si scopre, al secondo ci si arricchisce. Proverbio Tuareg

“Sotto l’azzurro fitto

del cielo qualche uccello di mare se ne va;

né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto: “più in là”

Eugenio Montale

Un viaggio non comincia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile. Ryszard Kapuscinki

Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai. Maometto

Tutto considerato, ci sono due specie di uomini nel mondo: quelli che restano a casa loro e gli altri. Rudyard Kipling

Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero di angolazioni possibili. Ari Kiev

Nei miei viaggi non ho trovato risposte, solo meraviglie. Marty Rubin

Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato. Nelson Mandela

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Più i viaggi sono lontani, più si entra nel mondo. Jurgen Wilbert

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli. Emilio Salgari

La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte. Blaise Pascal

“Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso”

Martha Medeiros

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VIAGGIO NEL MONDO DEL TURISMO ETICO

L’ALTRO MODO DI VIAGGIARE: TURISMO ETICO, RESPONSABILE E SOSTENIBILE

Le espressioni turismo etico, turismo responsabile e turismo sostenibile sebbene siano nate come concetti distinti, con il tempo sono diventate praticamente dei sinonimi.

Si tratta di concetti nati negli anni Ottanta e ampiamente sviluppati nel corso della Conferenza indetta dalle Nazioni Unite a Rio de Janeiro nel 1992, il cui scopo era quello di individuare nuove strade che consentissero lo sviluppo economico in modo compatibile con la conservazione delle risorse naturali.

Che cosa significa viaggiare in modo etico, responsabile e sostenibile?

Significa considerare l’impatto ambientale e culturale che i viaggi comportano e, soprattutto, restituire all’economia locale quello che i viaggiatori “prendono” in termini di esperienza ed emozioni! 

TURISMO ETICO, RESPONSABILE E SOSTENIBILE: COSA FARE

Cosa si può fare, concretamente, per diventare dei turisti responsabili?

  • La scelta dell’hotel
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Hai mai digitato su Google “Green Hotel”? Prova e ti si aprirà un mondo!

Si tratta di strutture recettive che hanno accolto la filosofia della sostenibilità e dell’ecologia. Si, perché la tutela dell’ambiente non va mai in vacanza!

Le soluzioni che un hotel può attuare per ridurre il proprio impatto ambientale possono essere le più varie.

Dai cestini per la raccolta differenziata anche nelle camere, alle tessere magnetiche che attivano l’energia elettrica nelle stanze – evitando che i clienti possano uscire dimenticando di spegnere le luci, la tv o l’aria condizionata!

Se la tua meta lo consente, prenota in un ecolodge.

potrai scegliere tra alberghi diffusi in antichi borghi, ecovillagi e glamping (si tratta di “campeggi glamour”, che offrono servizi in stile resort) immersi nella natura.

Tutte soluzioni sostenibili, che cercano di ridurre al minimo l’impatto ambientale, ma anche confortevoli ed eleganti…perché è pur sempre una vacanza!

  • La scelta dei mezzi di trasporto
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Che i voli aerei siano la principale fonte di CO2 legata al turismo nel mondo è, purtroppo, un fatto noto. Se non puoi evitare di usare l’aereo cerca, però, di viaggiare leggero, perché più il mezzo di trasporto (vale anche per l’auto!) è pesante, più emissione di CO2 produce!

Inoltre, se possibile, scegli voli diretti, perché evitando gli scali si riduce la quantità di carbonio emessa dall’aereo in fase di decollo ed atterraggio.

Quando sei a destinazione, usa i mezzi di trasporto pubblici o vai a piedi, non c’è modo migliore per entrare in contatto con la realtà locale…e poi è anche più economico!

  • Fai shopping etico
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Fare shopping è sempre piacevole, ma quando si sceglie con consapevolezza cosa acquistare, può essere anche etico.

Acquistare prodotti di artigianato locale è un ottimo modo per sostenere la comunità che ci sta ospitando, meglio ancora se si tratta di oggetti realizzati sul posto da cooperative eco-solidali.

In sintesi: Local is better!

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